L'incontinenza urinaria femminile è una condizione che si manifesta più frequentemente dopo al menopausa e nell'età senile, tuttavia l'incontinenza urinaria da sforzo può manifestarsi in modo più o meno grave già dopo i parti.
Oggi è possibile curare l'incontinenza urinaria da sforzo (cioè colpi di tosse, sollevamento pesi e sforzi vari) con interventi mini-invasivi.
Esistono diverse tecniche chirurgiche di correzione dell'incontinenza urinaria da sforzo, qui di seguito è spiegata una delle tante che utilizzano delle piccole reti sotto-uretrali.
Questa tecnica prevede l'applicazione delle rete dotto l'uretra passando nello spazio retropubico. La tecnica che viene illustrata si chiama TVT (tension vaginale tape), cioè applicazione della rete senza tensione cioè senza fissaggio della stessa. Questo intervento prevede due piccole incisoni a livello sovrapubico ed una incisone di 1 cm a livello vaginale. Attraverso queste incisoni vengono fatti passare degli aghi che trascinano e posizionano la rete a livello sotto-uretrale. La rete cosi posizionata da un sostegno alla base dell'uretra che determina un ausilio alla continenza urinaria.
Intervento della durata di 15-20 minuti in anestesia locale con un giorno di degenza. Dopo l'intervento si potrebbe avere una difficoltà a svuotare completamente la vescica questo problema viene risolto con il cateterismo estemporaneo per qualche giorno.